domenica 11 maggio 2008

EDITTO BULGARO 2:FASE DI REALIZZAZIONE


Oggi mi viene da dire solo una cosa: vergogna! Vergogna a tutti quelli che si scagliano contro Travaglio. Ma me l'aspettavo. Ho aperto questo blog con un articolo che prevedeva proprio ciò che sta succedendo, e cioè che il nuovo governo, insieme con i consenzienti del PD, avrebbe epurato Marco Travaglio e Michele Santoro. Oggi la prova che, purtroppo, non sbagliavo: Ogni tg e quotidiano era tappezzato di dichiarazioni più che contrarie all'intervista rilasciata ieri da Marco Travaglio a che tempo che fa, il programma di rai3 presentato da Fabio Fazio, in cui il giornalista torinese presentava il suo nuovo libro Se li conosci li eviti, scritto con Peter Gomez e edito da Chiarelettere. Quali pesanti dichiarazioni avrà mai rilasciato? Cerchiamo di riassumere come è andata la serata.
Il libro di Travaglio parla di tutti quei politici dalla condotta pessima presenti in parlamento nella precedente legislatura. All'inizio si discute della possibilità che i politici, anche se condannati, facciano bene il loro mestiere. Travaglio la smentisce categoricamente. Poi nomina Ciarrapico: in campagna elettorale la sinistra avrebbe dovuto crticarlo più per le sue 5 condanne che per il suo essere fascista, poiché questo è sicuramente il suo lato migliore. Fazio inizia a sudare e chiede a Travaglio di non nominare persone assenti. Poi si passa all'argomento informazione. Travaglio lamenta la mancanza quasi totale di critiche dei giornaisti quando Schifani è stato eletto Presidente del Senato. Nomina alcuni suoi illustri predecessori e si chiede chi potrà mai venire dopo Schifani, data la parabola discendente. Ipotizza: la muffa. Fazio cerca di bloccarlo. Travaglio si corregge: "hai ragione, dalla muffa nasce la penicillina, il paragone non va bene". Ma come al solito le accuse di Travaglio non sono campate in aria: cita le conoscenze di mafiosi siciliani del presidente Schifani, e il libro, scritto da Lirio Abbate, che le ha rese note. Fazio, accigliato come non mai, si dissocia. 
A questo punto il primo VERGOGNA lo dico proprio a Fabio Fazio, uno degli epurati da Berlusconi nel 2001, ma uno che ha imparato la lezione: da allora promise di non mettersi più contro il potere e ha mantenuto la promessa; forse è andato a lezione di ruffianesimo da Bruno Vespa. Stasera ha aperto la puntata domenicale di che tempo che fa con una nota ufficiale del programma, che chiedeva scusa a Schifani. Bravo Fazio, ti sei anche tu omologato alla marmaglia di lecchini della Rai.
IL secondo VERGOGNA va a tutti i politici (e non) che hanno criticato e criticheranno Travaglio, perché non sembrano altro che un gregge di pecore che canta all'unisono: "Mancava il contraddittorio!". Non c'è risposta migliore di quella di Di Pietro: "L'accusa di mancato contraddittorio non ha senso. Vorrebbe dire che ogni qualvolta si scrive di una rapina, si dovrebbe ascoltare anche il rapinatore". Quindi VERGOGNA a Gasparri, Cicchitto e Matteoli, insieme al direttore Rai Cappon e a quello di Rai3 Ruffini, un altro che ha rischiato di essere epurato e un altro che ha capito la lezione.
Ma un VERGOGNA speciale spetta di diritto alla capa dei consenzienti, Anna Finocchiaro, portavoce dei senatori del PD. Il fatto che lei si sia unita ai politic del Pdl è, se possibile, ancora più grave. Anche questo ce l'aspettavamo (avevo criticato la scelta della Finocchiaro a portavoce al senato in un precedente articolo), ma testimonia ancor di più quant'è grave la situazione, perché Berlusconi è pieno di adempti anche nel PD. 
Per fortuna qualcuno si dissocia dai suoi vergognosi colleghi, anche se a farlo sono pochi: oltre a Di Pietro, Mario Adinolfi (PD, strano...) e Beppe Giulietti (Idv e presidente di Aritcolo 21). A loro un piccolo applauso, per quel che può valere, e un invito a continuare a combattere, anche se in schiacciante minoranza.
Se ho dimenticato qualche VERGOGNA chiedo scusa, ma siete in troppi.
Estendo infine il VERGOGNA a tutti i politici, giornalisti e, in generale, a tutti quelli che lascieranno fare quando finirà di compiersi il secondo editto bulgaro. Anche se continuo a tifare per Travaglio, temo che fra poco non avrò più la possibilità di vederlo in televisione: a quel punto avrò la conferma assoluta che viviamo sotto una subdola ma vera dittatura.

4 commenti:

Giuseppe Gatto ha detto...

bel blog. me lo "salvo" ... siamo pochi, sporchi, brutti e cattivi... ma proviamo a non disperderci completamente. Passami a trovare... ciao

Anonimo ha detto...

Bell'articolo!!! Condivido pienamente e mi associo su tutti i tuoi puntualissimi VERGOGNA!
Ma se epurano Travaglio e Santoro si scende in piazza, ok?
Ciao e in bocca al lupo per il blog!

politica-giovane ha detto...

Certo che si scende in piazza se mi toccano Travaglio!

Prefe ha detto...

Ciao!
Ti ho visto da Giuseppe,
Bello e nuovo il tuo blog.
Sono nella tua stessa situazione!

Per quanto riguarda Travaglio siamo nella m**da. Ribadisco ovunque vado che il metodo di reazione non è manifestare, in questo caso. La guerra tv l'hanno vinta i cattivi. Bisogna boicottare, ogni persona con un minimo di cultura deve rifiutarsi di guardare la televisione, al momento non ha alcuna ragione di esistere, se non quella di condizionare gli stolti
!