martedì 20 maggio 2008

PERCHE' E' GIUSTO CHE GLI ALTRI PARLINO DELL'ITALIA












Dopo il primo inconveniente internazionale, nato addirittura prima del nuovo governo, il secondo. Dopo Calderoli, Maroni. Dopo che la Libia ha criticato il fatto che un discriminatore come Calderoli diventi ministro, la Spagna critica la xenofobia e il razzismo del nuovo governo, espresso in maniera preoccupante con i raid nei campi rom. Non esiste. Non può andare avanti così. Daccordo c'è un forte problema sicurezza, uno dei prioritari che i cittadini hanno lamentato ultimamente, ma la gestione intrapresa subito dal nuovo governo puzza di pogrom.
Obietta una parte d'Italia: sono fatti nostri e la Spagna (come la Libia) non deve impicciarsi. Non sono per niente daccordo. E Basta qualche nome per spiegare la situazione: Cecenia, Palestina, Tibet, Birmania, Timor est e tanti altri. Sono posti dove stati potenti hanno agito a discapito di popolazioni scomode, per vari motivi. E per affrontare le questioni relative a ciascuno stato ci vorrebbero centinaia e centinaia di righe. Né oso paragonare la questione anti-rom con queste altre. Ma il razzismo è razzismo, sempre e dovunque. E' vero che una cosa è il Timor est, dove l'esercito indonesiano uccise 200 mila persone solo perché cristiane, e una cosa è sfollare i rom, ma quando una situazione pericolante sotto il profilo dei diritti fondamentali dell'uomo viene affidata completamente ad esponenti di un partito razzista e xenofobo (perdonatemi le ripetizioni ma sono assolutamente necessarie) come la Lega Nord il fatto è preoccupante, molto preoccupante. 
E a questo punto viva i paesi che ci criticano, e che le critiche siano aspre, perché forse noi italiani, da soli, non ci rendiamo conto di quello che patrociniamo. Questo perché l'allarme insicurezza è stato sparato in tv come se l'Italia andasse incontro a un incremento della criminalità, fatto assolutamante falso (e falsato sempre dalla solita disinformatija), e i cittadini hanno pensato che l'insicurezza fosse dovuta agli stranieri. Vedete, è facile creare razzismo. Spero che qualche straniero ci svegli dal torpore e ci faccia capire che il problema dell'insicurezza va trattato diversamente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'allarme insicurezza / allarme rom è stato creato dai politici, d'accordo con i media. O viceversa, poco cambia.
Sennò non si spiega perchè i crimini dei rom finiscono in prima pagina, mentre quelli degli italiani a danno dei rom finiscono in un angolino di pagina 37.
Che VERGOGNA!