martedì 6 maggio 2008

QUANT'E' PERICOLOSO IL COMUNISMO!


Palazzo Grazioli, abitazione romana di Berlusconi. Tra un incontro e l'altro, per decidere la formazione del nuovo governo, Berlusconi trova il tempo per incontrare una scolaresca pugliese in gita a Roma. 

Intanto complimenti vivissimi ai professori che hanno scelto questa meta, tra le più ambite per i bambini che visitano Roma! Il problema è quello che Berlusconi ha detto loro: sembra che gli abbia fatto prima una lezione di matematica (con quale titolo? E' laureato in legge!), poi una di anticomunismo. E non è un lapsus di Bonaiuti, portavoce del Cavaliere, è successo veramente. Ha detto ai bambini di stare attenti, perché il comunismo è sempre un grande pericolo. Avrà anche ripetuto la favoletta dei comunisti che mangiano i bambini? Non ci è dato saperlo, ma avrà pur dovuto utilizzare qualche escamotage originale per attirare l'attenzione degli scolari. Non so cosa possono aver capito, altrimenti. Immaginate di stare all'elementari: difficilmente qualcuno di voi sa cos'è il comunismo; un signore basso e con la faccia di plastica che vedete spesso in televisione, ma forse non sapete neanche bene che funzione ha, vi dice di stare attenti ai comunisti, e forse aggiunge anche che questi comunisti mangiano i bambini. Se siete ancora in età da credere alle favole, penserete di aver conosciuto il nome di un altro mostro che vi terrorizzerà alla sera; altrimenti penserete: "questo è grande e... (più o meno) grosso e ancora crede a Babbo Natale?!".
Ma su quest'episodio non c'è molto da ridere. Oggi è morto il ragazzo pestato da 5 skinheads a Verona. La città è in subbuglio perché preoccupata dai tanti movimenti di estrema destra della città (e la preoccupazione non è della solo Verona) è il premier dice che il comunismo è un pericolo? Fermo restando che tali dichiarazioni non si rilasciano certo ai bambini, ma quello che in questi giorni sarebbe oppurtono dire è che IL NEOFASCISMO E IL NEONAZISMO SONO PERICOLOSI, dato che è dai tempi delle Brigate Rosse che un'organizzazione di estrema sinistra non compie efferatezze del genere. Se poi aggiungiamo che quando a Fini è stato chiesta una dichiarazione sui fatti di Verona ha risposto che erano più pericolose le manifestazioni (senza morti né feriti) di filopanestinesi che protestavano a Torino contro la politica assassina di Israele , lo scenario è davvero tragico. 
Precisando che qualsiasi estremismo violento di gruppi di giovani, sia di destra che di sinistra è da condannare, noto che l'epoca del fascismo non è poi così lontana.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non vorrei essere equivocato, ma preferirei che l'episodio di Verona venisse depurato dalle valenze politiche. I nazi ti riempiono di botte perché vai in giro con la maglietta del Che, o perché sanno che sei vicino a gruppi o partiti di sinistra, ma non vanno in giro a spaccare teste per una sigaretta. I cinque inutili ragazzi di Verona possono anche dichiarare di essere dei naziskin, ma mi pare più un modo per darsi un tono che una vera e propria identità politica: secondo me quelli di nazismo e fascismo non sanno nulla. Ciò che è accaduto è semplicemente il trionfo della violenza cieca e irrazionale, ingiustificata e immotivata. Ti ammazzo perché mi annoio, un po' come quelli che lanciano i sassi in autostrada. E, guarda, una prospettiva del genere non è per nulla consolatoria rispetto ad una eventuale matrice politica, anzi: è l'ennesima dimostrazione della assoluta regressione sociale che sta minando l'Italia.

PS - grazie di essermi venuto a trovare sul mio blog.

Wallace Henry Hartley

politica-giovane ha detto...

Io invece penso che anche molti giovani che si avvicinano a movimenti di estrema destra sanno poco di quella politica, ma ci si avvicinano solo perché si tratta di movimenti violenti. Inoltre ho letto che quando questi naziskins vogliono picchiare qualcuno spesso lo avvicinano con pretesti stupidi, come poteva essere quello della sigaretta. Altrimenti non ci sarebbero altre motivazioni valide per quello che è successo, secondo me.

Anonimo ha detto...

un saluto, lietissimo di conoscerti.
di dove sei?
hai uno stile molto sfizioso di scrittura e, spero, resteremo amici
un saluto forte stef
www.comunicazionepolitica.splinder.com

Anonimo ha detto...

WEWE!!!!!
Allora vi siete fatto il blogghe politico èèè??? Comunque va buono, va buono, mi piace soprttutto quando sputtani Berlusca e tutti i suoi cagnolini leghisti e non.
P.S. Negli articoli fai pure un pò di pubblicità alla mia attività di "schiattamuort" (becchino).

Alfredo Lo Muorto